Ecco alcune best practice per configurare la rete per le chiamate di Voice:
Creare una rete ottimizzata per il cloud
Un'infrastruttura di rete ottimizzata per il cloud consente al traffico di Voice di comunicare in modo efficiente con l'infrastruttura di Google. Per crearla:
- Assicurati che il percorso verso Internet del traffico di Voice sia breve. Evita:
- Proxy
- Analisi dei pacchetti o analizzatori di protocollo
- Misura e ottimizza:
- Latenza: ritardo massimo solo andata di 150 ms (ITU G114)
- Larghezza di banda: consigliati 50 kbps
- Rete Wi-Fi: consulta le best practice per le connessioni Wi-Fi
Best practice relative ai proxy
Ti consigliamo vivamente di fare in modo che la rete non utilizzi server proxy per il traffico di Voice.
- Autorizza il traffico di Voice nella configurazione del proxy.
- A differenza di Meet, Voice non esegue il fallback su TCP. Usa solo UDP per il traffico vocale.
- Il traffico via proxy aggiunge latenza e può causare la riduzione automatica della qualità audio da parte di Voice. Le prestazioni di Voice sono ottimali quando la latenza tra il client e il back-end di Google è inferiore a 100 ms.
- Il protocollo Internet SOCKS5 (Socket Secure) non è supportato.
Analisi dei pacchetti e analizzatori di protocollo
Se possibile, non utilizzare l'analisi dei pacchetti o gli analizzatori di protocollo per Voice. Introducono latenza e ciò può causare la riduzione automatica della qualità audio da parte dell'infrastruttura di Voice.
Anche l'analisi dei pacchetti associati al traffico audio non produce vantaggi significativi, in quanto gli strumenti di scansione automatica non sono in grado di ricostruire i dati dello stream audio.
Se sono in uso strumenti di questo tipo, autorizza tutti i numeri delle porte utilizzate dal traffico di Voice in modo da aggirarli.
Best practice per le connessioni Wi-Fi
I consigli seguenti si riferiscono ad ambienti di ufficio tipici. I tecnici di rete wireless devono valutare caso per caso gli ambienti più complessi quali stabilimenti industriali, aree con un alto grado di interferenze di radiofrequenze o spazi a bassa densità di copertura.
Eseguire applicazioni in tempo reale su una rete wireless può essere difficile, perché lo spettro di radiofrequenze e la larghezza di banda sottostanti sono condivisi tra tutti i dispositivi connessi alla rete.
Leggi con attenzione le considerazioni riportate di seguito in fase di progettazione, implementazione e utilizzo delle reti wireless su cui viene usato Voice.
Confronto tra le bande RF a 2,4 GHz e 5 GHz
In genere sconsigliamo di implementare e utilizzare applicazioni in tempo reale sulla banda a 2,4 GHz di una rete wireless (di solito la più utilizzata), incluse quelle che assicurano la connettività nei normali ambienti d'ufficio.
La banda a 2,4 GHz è problematica in quanto dispone solo di 3 canali che non si sovrappongono, subisce di solito alti livelli di interferenza dalle reti vicine e ulteriori interferenze da altri dispositivi (ad esempio i forni a microonde), creando in questo modo ambienti complessi con frequenze radio disturbate.
Il funzionamento affidabile di applicazioni in tempo reale come Voice richiede livelli adeguati di capacità, ritardo, jitter e perdita di pacchetti. È quasi impossibile ottenere tali livelli sulla banda a 2,4 GHz.
Considerazioni su progettazione e implementazione
Se stai progettando una rete wireless per supportare applicazioni in tempo reale, concentrati sulla capacità piuttosto che sulla copertura.
- Gestisci le dimensioni delle celle, che sono determinate dalla potenza di trasmissione dei punti di accesso (AP). Per aumentare la capacità della rete, implementa celle di dimensioni minori nelle aree in cui è previsto l'utilizzo di un maggior numero di dispositivi, ad esempio sale riunioni e auditorium. Utilizza celle di maggiori dimensioni per fornire copertura generale nell'ambiente dell'ufficio.
- Disattiva le velocità di trasmissione più basse per ottimizzare l'efficienza di utilizzo delle radiofrequenze. Questo provoca il passaggio forzato dei client al punto di accesso più vicino durante il roaming fra punti di accesso.
Se è disponibile un SSID di rete wireless su entrambe le bande (a 2,4 GHz e 5 GHz), è consigliabile implementare una decisa strategia di band steering per forzare la connessione dei client sulla banda a 5 GHz.
- Un'aspettativa realistica è avere non più di 10 telefoni fissi collegati sullo stesso AP. Un numero maggiore può creare un'esperienza utente imprevedibile.
- I telefoni fissi con collegamento wireless non devono essere utilizzati dai team caratterizzati da un'elevata densità delle chiamate vocali, come gli agenti o i team di assistenza. Ad esempio, i siti GOVO o i call center 24/7.
- Sono previsti brevi blackout, meno di 10 secondi, che non possono essere eliminati a livello di rete per i telefoni fissi connessi alla rete wireless. Non consigliamo le reti wireless per effettuare chiamate telefoniche di alto profilo. Ad esempio, interventi pubblici, conferenze stampa o chiamate a livello dirigenziale.
- Sebbene le normative varino in base a paesi e regioni, un requisito comune è l'uso di dispositivi Wi-Fi che utilizzano i canali DFS per assicurarsi che non interferiscano, ad esempio, con il sistema radar meteorologico locale. Di conseguenza, un punto di accesso soggetto a interferenze radar libererà il canale. Tutti i client dovranno riconnettersi a un altro punto di accesso operante su un canale diverso.
Per consentire funzionalità avanzate, come la continuità del roaming fra punti di accesso e la gestione adeguata delle radiofrequenze, è consigliabile gestire e utilizzare le reti wireless in modo centralizzato e non come insiemi di punti di accesso autonomi isolati.
Infine, dopo l'implementazione, ispeziona la rete wireless per confermare la copertura in tutti gli spazi dove in genere viene utilizzato Voice.
Autorizzare l'intervallo di indirizzi IP di Voice
Il traffico di Voice è protetto e criptato, quindi non è necessario limitare il traffico agli indirizzi IP di Google.
Se però la rete è soggetta a vincoli che richiedono l'imposizione di limiti al traffico, utilizza il set di intervalli IP indicato di seguito per autorizzare i server multimediali di Voice. Gli IP vengono utilizzati esclusivamente per Google Voice per Google Workspace, quindi puoi identificare il traffico vocale utilizzato in Google Workspace e ridurre la priorità del traffico di Voice dagli account consumer. In questo modo puoi configurare meglio e ottimizzare l'accesso alla rete e al firewall.
- IPv4: 74.125.39.0/24
- IPv6: 2001:4860:4864:2::0/64