Poiché l'ecosistema della pubblicità online si sta indirizzando verso modi migliori per proteggere la privacy degli utenti, Google Ads e Display & Video 360 stanno sperimentando le API Privacy Sandbox di Chrome per il web.
I team pubblicitari di Google si impegnano a condividere la nostra procedura e a interagire con l'ecosistema per aiutare i nostri partner, e il settore in generale, in relazione alla transizione verso un futuro senza cookie di terze parti.
Per aggiornamenti sui nostri progressi in questo ambito, controlla questa pagina.
[Dicembre 2023] Configurare in modo ottimale l'API Attribution Reporting per la misurazione degli annunci
La configurazione dell'API Attribution Reporting (ARA) per la misurazione delle conversioni determina i dati su cui esegui query e le relative modalità. È fondamentale che i fornitori di tecnologia pubblicitaria configurino in modo efficace l'ARA per i loro casi d'uso. I team pubblicitari di Google hanno riscontrato che la configurazione di impostazioni ARA specifiche può portare a importanti miglioramenti dell'accuratezza. Esortiamo gli altri fornitori di tecnologia pubblicitaria a integrarsi con l'ARA per recuperare i dati sulle conversioni di cui hanno bisogno e per elaborare l'output dell'ARA al fine di mantenere una misurazione accurata in un ambiente post-cookie di terze parti.
L'ARA ha la flessibilità necessaria per supportare diversi casi d'uso. I team pubblicitari di Google sfruttano questa flessibilità per configurare impostazioni ARA uniche per ciascun inserzionista. In questo modo, la misurazione basata sull'ARA si adatta alle esigenze specifiche di ciascun inserzionista. Ad esempio, abbiamo notato che se gli inserzionisti differiscono nel volume di conversioni, è meglio utilizzare configurazioni specifiche per gli inserzionisti correlate alla granularità delle chiavi di aggregazione e alle conversioni massime osservabili per interazione con l'annuncio. Configuriamo le impostazioni ARA come ottimizzazioni matematiche esplicite definendo funzioni oggettive per rappresentare la qualità dei dati poi scegliendo le impostazioni per ottimizzare queste funzioni.
I fornitori di tecnologia pubblicitaria possono decidere quale approccio adottare. I team pubblicitari di Google hanno intenzione di continuare a condividere con la comunità ad tech le intuizioni che si ricavano dalle ottimizzazioni effettuate.
Consulta la nostra spiegazione tecnica dettagliata per ulteriori informazioni sul nostro approccio alla configurazione ARA.
[Luglio 2023] Utilizzare efficacemente l'API Attribution Reporting per la misurazione degli annunci
In passato, i fornitori di tecnologia pubblicitaria utilizzavano i cookie di terze parti come meccanismo per la misurazione e l'attribuzione delle conversioni. L'API Attribution Reporting (ARA) di Chrome, parte della più ampia iniziativa di Privacy Sandbox, offre un'alternativa per la misurazione dopo il ritiro dei cookie di terze parti nel 2024. I fornitori di tecnologia pubblicitaria, tra cui le piattaforme pubblicitarie di Google, dovrebbero valutare la possibilità di utilizzare l'ARA per mantenere una misurazione delle conversioni di alta qualità e supportare la transizione verso una maggiore protezione della privacy degli utenti.
I fornitori di tecnologia pubblicitaria che partecipano a Privacy Sandbox ricevono i dati dall'ARA in due modi: report a livello di evento e report di riepilogo aggregati. Incoraggiamo i fornitori di tecnologia pubblicitaria a configurare le impostazioni dei report nell'API per ottimizzare ai fini una maggiore precisione della misurazione senza i cookie di terze parti e migliorare le modalità di post-elaborazione e utilizzo combinato di questi due tipi di report.
Esistono molti modi per utilizzare i report ARA. La metodologia che funziona per un fornitore di tecnologia pubblicitaria dipenderà in definitiva dai suoi dati sulle conversioni e requisiti di misurazione. Google Ads ha scoperto che l'utilizzo di entrambi i tipi di report può contribuire a produrre un log più completo a livello di evento per l'annuncio e aiutare a trarre vantaggio dai punti di forza di ogni report.
Per ulteriori dettagli sull'implementazione dell'API Attribution Reporting, consulta la nostra guida tecnica dettagliata.
[Maggio 2023] Prepararsi a testare le API Privacy Sandbox con le piattaforme pubblicitarie di Google
Di recente, Chrome ha annunciato l'imminente disponibilità generale delle API Privacy Sandbox per l'ecosistema pubblicitario. Accogliamo con entusiasmo l'opportunità di testare queste API nelle piattaforme pubblicitarie di Google e invitiamo i partner di tecnologia pubblicitaria a partecipare e a prepararsi al ritiro dei cookie di terze parti di Chrome che avverrà nel 2024.
Per tutto il resto del 2023, collaboreremo con i nostri partner di tecnologia pubblicitaria per testare le API Privacy Sandbox insieme a dati proprietari e soluzioni basate sull'IA e ci prepareremo per il primo trimestre del 2024 quando Chrome dovrebbe ritirare i cookie di terze parti per l'1% degli utenti. I test del primo trimestre del 2024 ci aiuteranno a valutare l'efficacia di queste soluzioni e a condividere i risultati con Chrome, la Competition and Markets Authority del Regno Unito e il settore.
Invitiamo i partner tecnologici a esaminare le indicazioni riportate di seguito per prepararsi ai test con le soluzioni Google Ads.
- Se sei un utente di Authorized Buyers di Google o partecipi a Open Bidding, consulta le indicazioni di integrazione per Topics e Protected Audience.
- Se rappresenti una piattaforma publisher che utilizza Google Ads o Google Marketing Platform (Display & Video 360 o Campaign Manager 360), consulta le indicazioni di integrazione per Topics, Protected Audience e Test con più venditori
- Se sei un fornitore di servizi di misurazione che utilizza Google Marketing Platform (Display & Video 360 o Campaign Manager 360), consulta le indicazioni di integrazione per l'API Protected Audience.
- Se sei un publisher o un fornitore di tecnologia pubblicitaria che utilizza Google Marketing Platform (Display & Video 360, Campaign Manager 360 o Search Ads 360), consulta le indicazioni di integrazione per l'API Attribution Reporting.