Domande frequenti sul fair use

Negli Stati Uniti, un giudice analizza ogni caso specifico in base a una serie di principi per decidere se rientra nel fair use. In ogni paese/regione trovano applicazione regole diverse sull'utilizzo del materiale senza l'autorizzazione del titolare del copyright. Ad esempio, negli Stati Uniti, materiali quali commenti, critiche, ricerche, lezioni o divulgazione di notizie potrebbero rientrare nella categoria del fair use. In altri paesi vige un concetto simile, chiamato fair dealing, che funziona diversamente.

1. Il fine e la natura dell'uso, ivi inclusa la determinazione del carattere commerciale o non lucrativo e formativo dello stesso

I tribunali in genere si concentrano sull'eventualità che l'uso sia "trasformativo". Ciò significa verificare se è stato aggiunto un nuovo significato o una nuova espressione all'opera originale o se quest'ultima è stata semplicemente copiata. Risulta meno probabile che l'utilizzo commerciale venga considerato fair use, sebbene sia possibile monetizzare un video rientrando comunque nel quadro del fair use.

2. La natura dell'opera protetta da copyright

L'utilizzo di materiale tratto da opere basate prevalentemente su fatti ha più probabilità di essere considerato fair use rispetto all'utilizzo di opere puramente di fantasia.

3. La quantità e l'importanza della parte utilizzata in relazione all'opera protetta da copyright nel suo complesso

La presa in prestito di piccole parti di materiale da un'opera originale ha più probabilità di rientrare nella definizione di fair use rispetto alla presa in prestito di parti più voluminose. Tuttavia, anche un piccolo prestito può avere peso nella valutazione del fair use in alcune situazioni, se costituisce il "cuore" dell'opera.

4. L'effetto dell'uso sul mercato potenziale, o sul valore, dell'opera protetta da copyright

Gli utilizzi che pregiudicano la capacità del titolare del copyright di trarre profitto dalla sua opera originale hanno meno probabilità di rientrare nella definizione di fair use. I tribunali hanno talvolta fatto un'eccezione in merito a questo fattore nei casi che riguardano le parodie.

Fornire un riconoscimento al titolare del copyright, pubblicare un disclaimer come "non si intende violare alcun copyright" oppure aggiungere contenuti originali ai contenuti di un altro utente non garantisce automaticamente che i contenuti in questione rientrino nella definizione di fair use. È improbabile che utilizzi che provano a sostituire l'opera originale anziché fornire un commento o una critica ai contenuti in questione vengano considerati fair use.

Se carichi un video che contiene materiale protetto da copyright senza l'autorizzazione del titolare del copyright, potresti ricevere una rivendicazione di Content ID. Questa ti impedirà di monetizzare il video, anche se hai utilizzato solo alcuni secondi di tale materiale, ad esempio inserendo un breve clip di canzoni popolari.

I sistemi automatizzati come Content ID non sono in grado di identificare i casi di fair use perché si tratta di decisioni soggettive che vanno prese caso per caso esclusivamente da un tribunale. Non possiamo decidere se i contenuti rientrano o meno nella categoria del fair use né fare da mediatore durante le controversie in materia di copyright. Tuttavia, ciò non significa che il fair use non possa esistere su YouTube. Se ritieni che il tuo video rientri nella categoria del fair use, puoi difendere la tua posizione tramite la procedura di contestazione di Content ID. Non è una decisione da prendere con leggerezza, poiché in alcuni casi potresti dover sottoporre la contestazione alla procedura di ricorso e di contronotifica ai sensi del DMCA.

Se sia tu che l'autore della rivendicazione tentate di monetizzare il video oggetto della contestazione, manterremo attiva la monetizzazione fino alla risoluzione della contestazione. A quel punto, corrisponderemo le entrate accumulate alla parte appropriata.  

Azioni che puoi intraprendere per risolvere le rivendicazioni oltre alla procedura di contestazione

Il modo più semplice per affrontare le rivendicazioni di Content ID è cercare di evitarle del tutto. Non utilizzare materiale protetto da copyright, a meno che non sia essenziale per il tuo video. Cerca nella Raccolta audio di YouTube musica che puoi utilizzare senza costi nei tuoi video. Se scegli di utilizzare della musica che proviene da altri siti senza royalty o che offrono licenze, assicurati di leggere attentamente i relativi Termini e condizioni. Alcuni di questi servizi potrebbero non concedere i diritti per l'utilizzo o la monetizzazione della musica su YouTube, quindi potresti comunque ricevere una rivendicazione di Content ID.

Se ricevi una rivendicazione di Content ID per della musica che non ritieni essenziale per il tuo video, prova a rimuoverla o sostituirla con una traccia non protetta da copyright della Raccolta audio. Inoltre, puoi sempre caricare una versione completamente nuova del video a un nuovo URL che non includa i contenuti oggetto di rivendicazione.

L'elemento della trasformazione si rivela spesso decisivo nell'analisi del fair use. Riportare il nome del proprietario di un lavoro protetto da copyright di per sé non fa della copia "non trasformativa" del materiale un fair use. Espressioni del tipo "Tutti i diritti appartengono all'autore" e "Non sono proprietario di questi contenuti" non implicano automaticamente che il tuo utilizzo del materiale sia un fair use, né che tu possieda l'autorizzazione da parte del titolare del copyright.

Non esiste una formula magica che ti dia la certezza di rientrare nel concetto di fair use quando utilizzi un'opera protetta da copyright di un altro utente. L'aggiunta dell'espressione "L'autore non intende compiere alcuna violazione del copyright" non ti rende automaticamente immune da una rivendicazione per violazione del copyright.

I tribunali valutano attentamente la finalità dell'utilizzo per decidere se rientra nella definizione di fair use. Ad esempio, è improbabile che dichiarare che un caricamento è "solo a scopo di intrattenimento" sia determinante per la classificazione del tuo utilizzo come fair use. Analogamente, l'uso "senza scopo di lucro" è considerato un'attenuante, ma non rappresenta di per sé una difesa automatica.

Anche se hai aggiunto elementi creati da te ai contenuti di qualcun altro, il tuo utilizzo potrebbe comunque non essere considerato fair use, specialmente se la tua creazione non aggiunge espressioni, significati o messaggi nuovi all'originale. Come per tutti gli altri casi qui discussi, i tribunali prenderanno in considerazione tutti e quattro i fattori del test sul fair use, inclusa la quantità di materiale originale utilizzato.