I video di YouTube possono contenere diverse opere musicali. Ciò può verificarsi in diversi casi, ad esempio nei video che contengono i cosiddetti "medley". Tali video possono creare scenari complicati in riferimento alla proprietà, poiché includono un numero elevato di registrazioni e/o composizioni audio che sono oggetto di rivendicazioni. Nelle situazioni in cui sono presenti più opere musicali, è importante dunque che i partner editori rappresentino accuratamente le proprie quote di proprietà. In questa categoria rientrano spesso tre scenari principali, ciascuno con specifiche best practice per gli editori che effettuano rivendicazioni.
Playlist principali composte da un singolo video (spesso confuse con i "medley")
In questi video, l'audio è composto da più opere musicali singole (solitamente interi brani) riprodotte l'una dopo l'altra a formare una playlist all'interno di un unico video. Spesso ogni brano contenuto nel video viene rivendicato tramite una diversa risorsa registrazione audio.
Questi casi vengono supportati tramite la normale procedura di rivendicazione/collegamento:
- Gli editori devono collegare normalmente le proprie quote della composizione a tutte le risorse registrazione audio che rivendicano il video.
- Se la rivendicazione del video in questione non viene effettuata dalle risorse registrazione audio appropriate, il partner editore dovrebbe collaborare direttamente con il partner che controlla la registrazione audio affinché quest'ultimo rivendichi il video con la risorsa corretta.
Tieni presente che questi video non sono "medley", anche se per certi aspetti si somigliano.
Video di sole rivendicazioni web, SR/MV/AT assenti o errati
L'audio di questi video è composto da brani combinati, ma comunque distinguibili (ad es. un utente che canta a cappella e passa senza soluzione di continuità da una canzone all'altra, come in un "medley"). Potresti notare che i partner dell'etichetta talvolta rivendicano questi video utilizzando una o più risorse registrazione audio per la registrazione principale ufficiale, anche se le registrazioni ufficiali non vengono utilizzate nel video. Questo non è l'approccio corretto.
- Gli editori devono innanzitutto cercare le risorse registrazione audio esistenti che rappresentano l'intero medley contenuto nel video (cioè una singola risorsa per tutte le opere musicali eseguite dall'artista nel video). Se le trovano, possono procedere alla prossima sezione ("Medley provvisti di SR/MV/AT").
- Se non trovano registrazioni audio che rappresentano il medley, possono utilizzare le risorse quota della composizione per rivendicare direttamente il video e il pagamento verrà automaticamente ripartito in modo proporzionale in base al numero di rivendicazioni sulla composizione presenti su quel video. Se l'editore controlla più composizioni nel medley, dovrebbe creare una rivendicazione per ciascuna di esse.
- È importante richiedere che tutti i proprietari di registrazioni audio non specifiche per il medley con rivendicazione web ritirino le proprie rivendicazioni. Ad esempio, se la versione cover di un brano popolare è stata rivendicata dalla risorsa registrazione audio principale ufficiale per quel brano, il partner editore dovrebbe chiedere all'etichetta di ritirare la rivendicazione.
Come nel caso precedente, i video non sono necessariamente "medley" e possono essere supportati tramite la normale procedura di rivendicazione/collegamento.
Medley provvisti di SR/MV/AT
In questi casi, il video viene rivendicato da una registrazione audio/un video musicale/un art track individuale che rappresenta l'intero medley e tutte le opere in esso contenute. Se più editori tentano di incorporare le proprie composizioni individuali nella registrazione audio per questi video, finiranno per trovarsi in conflitto, poiché la risorsa che rivendica il video rappresenta di fatto più opere musicali. Gli editori devono collaborare gli uni con gli altri per rappresentare accuratamente la rispettiva proprietà, ma hanno anche la possibilità di utilizzare il seguente flusso di lavoro per velocizzare la procedura:
- Il partner editore individua la risorsa registrazione audio specifica per il medley in questione e ascolta il medley per identificare il numero di composizioni rappresentate. Nota: se si utilizza questo approccio, non si fa riferimento al numero di volte in cui una composizione si ripete e alla lunghezza della composizione utilizzata, ma soltanto al numero totale di composizioni distinte.
- Il partner crea quindi una nuova risorsa quota della composizione specifica per il medley, invece di utilizzare la risorsa quota della composizione esistente per la composizione rappresentata.
- Per calcolare la percentuale di proprietà, l'editore moltiplica la propria percentuale di proprietà della singola composizione per 1 diviso il numero di composizioni nel medley.
Esempio:
- Il brano "Brano medley" è rappresentato dalla risorsa registrazione audio "Risorsa-SR-medley". Brano medley contiene quattro diverse composizioni, "Brano 1", "Brano 2" e così via.
- L'editore A è in grado di fornire licenze globali per la rappresentazione per il 40% di Brano 1 e il 20% di Brano 2.
- L'editore A individua Risorsa-SR-medley e ascolta il file di riferimento. Rileva quindi che il medley contiene quattro composizioni ("Brano 1", "Brano 2", ecc.). 1 diviso 4 = 0,25, il che significa che ciascuna composizione rappresenta il 25% del medley.
- A questo punto l'editore A crea una nuova risorsa quota della composizione che rappresenta i propri contributi unici al medley, "Risorsa-composizione-medley". È fondamentale che essa sia diversa dalle risorse quota della composizione esistenti per Brano 1 e Brano 2.
- Poiché l'editore A può concedere in licenza il 40% di Brano 1 e il 20% di Brano 2, la sua proprietà sulla nuova risorsa quota della composizione sarà pari a: (40% della proprietà * 25% del medley) + (20% della proprietà * 25% del medley) = 15%.
- L'editore A incorpora Risorsa-composizione-medley in Risorsa-SR-medley.