La definizione del modello di conversione nel rispetto della privacy colma le lacune nel percorso del cliente.
La definizione del modello di conversione utilizza le conversioni osservate per prevedere quelle non osservate senza identificare gli utenti.
Conversioni osservate | Conversioni modellate |
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Vengono utilizzati cookie e altri identificatori per collegare le interazioni con gli annunci e le conversioni. |
Viene utilizzato il machine learning per collegare le interazioni con gli annunci e le conversioni nel caso in cui i cookie e gli identificatori non siano disponibili. |
Quando vengono incluse le conversioni modellate nei report
Le conversioni modellate sono incluse nelle conversioni totali registrate solo se esiste un'alta probabilità che il tuo annuncio abbia generato conversioni. Questo approccio rigoroso ci consente di evitare sistematicamente una registrazione in eccesso nei report. La definizione del modello di conversione non è disponibile nei casi in cui non sono disponibili dati sufficienti per generare modelli affidabili.
La convalida di holdback (una best practice di machine learning) garantisce l'accuratezza costante dei modelli di Google. La metodologia di definizione del modello viene applicata a un sottoinsieme di conversioni osservate per comprendere l'accuratezza del modello confrontandolo con i risultati osservati. Queste informazioni vengono utilizzate per perfezionare i modelli.
Google esegue costantemente esperimenti prima di implementare eventuali modifiche alla definizione del modello e, se rileva un impatto significativo sui tuoi dati, lo comunica di conseguenza.
La definizione del modello di conversione funziona nel seguente modo:
1. Le interazioni con gli annunci sono separate in due gruppi
Un gruppo contiene interazioni con gli annunci che hanno un collegamento chiaro e osservabile a una conversione. L'altro gruppo contiene interazioni con gli annunci che non hanno un collegamento chiaro e osservabile a una conversione.
2. Il gruppo osservato è diviso in sottogruppi
Le conversioni osservate sono suddivise in sottogruppi in base alle caratteristiche condivise e vengono calcolate metriche chiave per ciascun sottogruppo. Ad esempio, le conversioni osservate al mattino in Francia hanno un determinato tasso di conversione, mentre questo tasso potrebbe essere diverso la sera.
3. Il gruppo non osservato viene ordinato in quegli stessi sottogruppi
Questi sottogruppi vengono utilizzati per ordinare le interazioni con gli annunci e le conversioni non osservate.
4. Le interazioni con gli annunci e le conversioni non osservate sono collegate
Utilizzando i tassi di conversione noti e altre caratteristiche dei sottogruppi osservati, il machine learning collega le interazioni con gli annunci e le conversioni non osservate, se opportuno. Le conversioni osservate e modellate vengono poi integrate nei dati sulle conversioni per aiutarti a prendere decisioni informate sui report sul rendimento degli annunci e possono essere inserite nelle offerte per fornire una visione imparziale sul rendimento. Questo porta a una migliore ottimizzazione.
In pratica, i calcoli derivanti dai dati osservati si basano su diverse dimensioni, tra cui posizione, ora e browser. Questi vengono combinati con i dati provenienti da API delle piattaforme, sondaggi e riquadri utente per affinare ulteriormente la definizione del modello.
Approccio incentrato sul rispetto della privacy
Google non consente il fingerprinting o altri tentativi di identificazione di singoli utenti. Google utilizza invece i dati aggregati (ad esempio, tassi di conversione storici, tipo di dispositivo, ora del giorno, dati geografici e altro) per prevedere la probabilità delle conversioni da parte degli utenti che hanno visualizzato o fatto clic su un annuncio.
Risorse aggiuntive
- Scopri di più sulla definizione del modello di conversione e sui dati di misurazione.
- Guarda il video Fundamentals of conversion modeling in Google Ads.
- Scopri come la definizione del modello di conversione migliora la tua attività di marketing con nuove origini di dati di misurazione.
- Guarda il video Conversion modeling principles.